Barriere protettive per Fontana di Trevi, c’è l’ok del Campidoglio. Approvata la mozione presentata da un consigliere pentastellato.
ROMA – E’ arrivato l’ok del Campidoglio alle barriere protettive per Fontana di Trevi. Il Consiglio comunale con 24 voti a favore e uno astenuto ha approvato la mozione presentata da un esponente pentastellato di far diventare un vero e proprio bunker la struttura per evitare atti vandalici e venditori abusivi.
Barriere protettive per Fontana di Trevi
Barriere protettive per impedire ai turisti di sedersi a bordo vacca e un presidio fisso per evitare l’abusivismo. Questi sono i due punti principali della mozione presentata dai pentastellati al Campidoglio per ‘proteggere’ sia la Fontana di Trevi che il Colosseo e tutti gli altri punti di ritrovo della Capitale per i turisti.
Un pugno duro che è iniziato con la rimozione di tutti gli abusivi da Fontana di Trevi. Per evitare il loro ritorno si richiedono dei presidi in tutti i punti di ingresso in questa piazza ma anche negli altri luoghi ‘simbolo’ della Capitale. Possibile, inoltre, la realizzazione delle barriere a Trevi per non permettere ai turisti di sedersi a bordo vasca. Un vero e proprio bunker per salvaguardare uno dei monumenti preso di mira in alcune occasioni dai vandali.
Le polemiche in arrivo?
Il Consiglio comunale ha votato all’unanimità ma le polemiche non mancheranno nelle prossime settimane. La politica di Virginia Raggi è sempre stata duramente criticare dalla sinistra e dalla Lega e questa decisione potrebbe provocare una nuova bufera sulla sindaca.
Il suo esecutivo continua ad essere sempre in bilico e nelle prossime settimane ci potrebbero essere delle novità importanti sul futuro della sindaca del M5s, lasciata da sola anche dal suo partito sulla vicenda della discarica. Una decisione che ha messo a serio rischio il futuro di questa legislazione a circa un anno dalla sua scadenza naturale.